Il portale del Giardino
Diciamo che il giardino per tutti noi, così presi da una vita sempre più caotica è la risorsa ideale, quel luogo magico se vogliamo, tranquillo che sa diffondere serenità, e armonia naturale.
Fin dai primissimi tempi dalla nascita dell'Universo tutto ebbe iniziò proprio da un giardino (Eden), ricco di fiori, piante e frutti. Nell' antichità pagana vennero creati i Campi Elisei, con verdi prati ricchi di ampi laghetti e fiumi, in tutte le epoche successive l'uomo cercò di costruire i propri giardini per dimostrare il proprio interesse verso la natura.
Descrivendone alcuni, possiamo citare: i giardini egiziani i più antichi, dei quali sono però rimaste solamente le descrizioni o raffigurazioni.
Essi si presentavano con una vasta area pianeggiante, dove al centro vi era collocato un bacino lungo, pieno di acqua e dalla forma rettangolare, con intorno grandi palme che formavano lunghi viali.
Al suo interno era ampia la flora con la presenza di mirti e rose; tutto questo rigoglio avveniva grazie al fiume Nilo che permetteva appunto di coltivare piante e frutti, infatti sin dai tempi antichi in Egitto venivano coltivati anche i pioppi, i ciliegi, i mandorli ed altre specie erbacee.
Ricordiamo anche i giardini del Medio Oriente, come quelli caratteristici "pensili" della Babilonia; i giardini della Grecia dove purtroppo la poca disponibilità di acqua non favorì mai la costruzione di grandi parchi, anche se i Greci nutrivano ugualmente il culto per gli alberi, tali da riempire vaste zone.
Per poi passare successivamente a quelli romani con magnifici giardini, ricchi di fontane caratteristiche e vegetazione rigogliosa, in particolare in prossimità o all'interno delle ville dei consoli e degli imperatori.
Citiamo anche i giardini alla francese; nati nella seconda metà del XVII sec., formati da aiuole disposte regolarmente dove al loro interno venivano collocate piante e fiori, in modo tale da formare dei disegni unici simili al ricamo.
Infine ricordiamo i giardini paesaggistici all'inglese, dove grazie al clima umido dell'Inghilterra si presentavano come forti e rigogliosi e con un bel manto erboso.